Esiste un solo metodo per lavarsi i denti correttamente (due se distinguiamo lo spazzolino elettrico da quello manuale), ma esistono invece tante tipologie di spazzolatori diversi.
Sicuramente, se fai attenzione, riconoscerai te stesso (speriamo di no, in alcuni casi!) o qualche amico o parente in una di queste categorie.
Vediamo quali sono!
#1 – Lo spazzolatore seriale
Potremmo definirlo anche lo spazzolatore compulsivo. É quello che ha talmente poca considerazione per le sue gengive che spazzola, spazzola e non fa altro che spazzolare, il più forte possibile.
Tipica patologia del maniaco della pulizia, convinto che”più spazzolo, meglio pulisco, no?”
Gli spazzolatori o spazzolatrici seriali sono quelli che, una volta arrivati dal dentista e convinti di aver mantenuto una perfetta igiene orale, rimangono sconvolti dal livello delle loro gengive che, poverine, hanno optato per una pausa di riflessione…
#2- Lo spazzolatore addormentato
Suona la sveglia e lo spazzolatore addormentato va in bagno.
Mette il dentifricio sullo spazzolino e dà inizio all’agonia.
Spazzola lentamente, movimenti soft, niente fretta.
Spunta.
Altro dentifricio.
Rispazzola con cautela.
Fa una pausa.
Riprende a spazzolare.
Sputa.
Risciacqua.
Sputa.
Asciugamano.
Notte.
#3 – Lo spazzolatore occasionale
Detto anche “spazzolatore saltuario” è l’incubo non solo di Dentisti e Igienisti dentali, ma anche della società.
Lo spazzolatore occasionale si lava i denti per le grandi occasioni.
Nei weekend (prima di uscire), durante le festività, prima di un appuntamento, e via dicendo.
È assolutamente convinto che masticare continuamente chewing-gum possa interamente sostituire lo spazzolino da denti e che il suo alito sappia sempre di fresco.
Ed è così, nei pochi momenti in cui l’aroma di mentuccia appassita con un tocco di “eau de vespasiano”.
#4 – Lo spazzolatore bulimico
Lo spazzolatore bulimico è una versione più evoluta dello spazzolatore occasionale.
Per qualche ragione non riesce a mantenere la giusta costanza e abitudine nel lavarsi i denti, quindi “recupera” tutto in una volta.
Va in farmacia e compra spazzolino, dentifricio, filo interdentale e 7 modelli di scovolino. Torna a casa e li usa durante i suoi attacchi di spazzolamento bulimico, in cui per qualche giorno si lava i denti 10 volte al giorno, per poi tornare alle solite abitudini.
È convinto, che il consiglio di lavarsi i denti 3 volte al giorno sia da calcolare in media, quindi concentra i 21 lavaggi settimanali in uno o due giorni.
Non fa una piega!
#5 – Lo spazzolatore classico
È sicuramente la categoria più noiosa, ma anche la più sana!
Composta dal paziente ideale, quello che segue le istruzioni del Dentista, cambia lo spazzolino ogni 3 mesi ecc ecc.
Non importa quale tipo di spazzolatore tu sia, ricordati queste semplici regole per effettuare una perfetta igiene orale quotidiana:
- Passa sempre il filo interdentale per rimuovere ogni residuo;
- Utilizza il Collutorio, il nostro è pure Buonissimo, di nome e di fatto;
- Non dimenticarti di cambiare lo spazzolino ogni 3 mesi!