Consigli e tutorial

Quello che i tuoi denti dicono di ciò che mangiate: Christmas Edition

biscotto allo zenzero tenuto da una mano

Panettone

fetta di panettone su vassoio

Il protagonista assoluto, il più comprato, il più cercato. O lo ami, o lo odi. Sicuramente i denti… Lo odiano! Quell’interminabile istante in cui il maledetto candito decide di rimanere incastrato per tutta la serata certo non fa apprezzare lo fa apprezzare ai nostri denti.

Consolateli con il nostro Doctor Filo al Cioccolato e forse inizieranno ad amarlo pure loro.

Pandoro

Pandoro con fetta tagliata

La nemesi per eccellenza del panettone. Un’eterna Civil War fra Team Panettone e Pandoro Squad. E i denti? Fanno il tifo per il pandoro? Non con tutto quello zucchero! Il pandoro è un invito speciale per la carie. 

Per fortuna c’è il nostro Collutorio Buonissimo alla Pesca e così anche i denti hanno tutto il sapore che cercano.

Biscotti allo zenzero

biscotto allo zenzero tenuto da una mano

L’omino di pan di zenzero, protagonista dei migliori film natalizi, ha origini regali: nasce dall’immaginazione della regina Elisabetta I d’Inghilterra nel XVI secolo. La Regina faceva preparare questi biscotti dalle sembianze umane aromatizzati allo zenzero per i suoi ospiti importanti che venivano invitati a corte. Ma i denti non si lasciano certo incantare dalle nobili origini! Lo zucchero è zucchero anche con una bellissima corona e soprattutto, a seconda della ricetta, gli omini possono essere anche molto croccanti oppure davvero appiccicosi!

Per i denti anche questo piatto è un no assoluto, soprattutto se non si passa il filo subito dopo.

Cavoli

cavolfiore su tavolo bianco

Il cavolfiore è protagonista del cenone della Vigilia nel Lazio, dove è consumato in pastella, ed in Campania, come ingrediente della cosiddetta “insalata di rinforzo” insieme a olive nere, capperi e “papaccelle” (piccoli peperoni sott’aceto). Ecco quindi un’introduzione piacevole a questo elenco di cibi natalizi che sicuramente i nostri denti apprezzano: una parentesi healthy in questo infernale periodo (e non solo per loro!).

I denti non disdegnano certo una passata di spazzolino dopo una cena a base di cavoli (ma anche l’alito ringrazia!).

Risotto

riso scotto

Cucinabile in centinaia di versioni diverse, innumerevoli colori e sapori interessanti e inaspettati, il responso dei denti su questo piatto è comunque solo uno: HELP!
Anche se niente batte i canditi per capacità di rimanere incastrati, i chicchi di riso si infilano davvero ovunque, accampandosi fra i denti e non smuovendosi neanche con il più intrepido degli stuzzicadenti.

Lasciate stare gli stuzzicadenti, veri nemici delle gengive, e impugnate il nostro Doctor Filo espandibile al Lime e Bergamotto che accompagna il risotto quasi meglio di un vino rosso!

Gnocchi

gnocchi non cotti su tagliere

“Ridi, ridi che la mamma ha fatto gli gnocchi”
Beh, i denti non son mai stati d’accordo, sapete?
Con gli gnocchi non c’è niente da ridere, perché dal palato non si staccano neanche a spazzolarli con lo spazzolino. I denti ve lo chiedono in ginocchio: lontani dagli gnocchi!
E se proprio proprio non potete farne a meno i denti si raccomandano: collutorio e filo alla menta!

Tortellini in brodo

Tortellini non cotti

Il grande classico. Il primo piatto della cucina tradizionale italiana che si mangia “per stare leggeri”.
I denti, soprattutto quelli sensibili, sono dell’idea che, considerando anche la fame media di questi tempi, è inutile prendersi in giro e soffrire! Perché il caldo fa male! Se potessero parlare i denti vi direbbero: stuzzicate qualcosa prima così, all’arrivo del piatto di tortellini, invece di infilare il cucchiaio in bocca di soprassalto, riuscirete a soffiare con calma e mangiare il tortello con il brodo tiepido.

(e lavateci dopo, grazie!)