L’importanza dell’utilizzo del Filo Interdentale
È il momento di fare coming out.
Ok, dai, un respiro profondo.
Sono Giulia, ho 25 anni e non ho mai usato il filo interdentale.
*tutta la stanza sussulta con disgusto, volano insulti e spazzolini*
Lo ammetto, non ne ho mai capito l’utilità.
La fortuna mi ha dato dei denti buoni, nella norma.
Dritti, non bianchissimi per colpa della mia dipendenza da caffè, qualche carie qua e là, ma in generale non mi hanno mai dato grossi problemi.
Anzi, quando vado dal Dentista e l’Igienista Dentale pulisce tutto per bene il mio smarrimento è tale che continuo a toccare i denti per assicurarmi che siano ancora lì, con la loro solita larghezza e non quella di un micro stuzzicadenti come la mia lingua mi fa pensare.
Insomma, avrei continuato così fino alla vecchiaia, ma poi ho incontrato Geldis.
Ho iniziato a conoscerli quasi in contemporanea al lancio dei fili interdentali, e guardali, sono così carini da essere irresistibili.
Quindi dovevo provarli.
Così è iniziata la mia prima settimana di relazione con Doctor Filo.
Ovviamente provo tutti i gusti subito perché mi è impossibile aspettare.
Annuncio il vincitore tra i tre – Menta, Lime e Bergamotto e Fragola – non c’è gara, sicuramente la menta (menta? per i prodotti di igiene dentale?) AVANGUARDIA PURA.
Lo so, ma la menta mi fa sentire la bocca super pulita.
Arriviamo al punto.
Non vi dirò come si usa un filo interdentale perché lo so pure io, donna assolutamente ignara di questo mondo, quindi direi che rientra in quella categoria di cose che “vengono da sé”, come andare in bicicletta e ordinare esattamente gli stessi due gusti di gelato dopo averli valutati tutti per 20 minuti.
Passiamo ai fatti.
Provo con i denti davanti, e via, BLOCCATO.
Il panico del non saper tirare di più o di meno, per poi ricordarmi che i denti sono ancorati, e quindi dopo una leggera pressione eccomi libera.
Con questa ritrovata solidità della mia arcata dentale procedo alla pulizia e ORA CAPISCO PERCHÉ.
Il tutto mi sembra più pulito e in ordine, e mentre guardo innamorata il mio filo inizio a chiedermi.
“E adesso?” Ecco quindi cosa ho imparato su come si usa il filo interdentale che può essere utile a tutti:
Diventa più facile via via che si prova, se il primo giorno sono stata a fissare il mio riflesso per dieci minuti poi è diventata la questione di un attimo. l filo non deve solo entrare tra i denti e raggiungere la gengiva ma si deve strofinare lungo i lati dei denti per detergerli ottimamente.
Il filo si può, anzi SI DEVE, passare una volta al giorno, preferibilmente la sera. (e io che pensavo una volta alla settimana). E così spero di avervi aiutato a conoscere meglio il “meraviglioso mondo del filo interdentale”.
Ora se non vi spiace ho un caffè che mi aspetta.