Consigli e tutorial

I peggiori rimedi casalinghi per sbiancare i denti

Ragazza con denti anneriti da dentifricio al carbone

Esistono rimedi casalinghi praticamente per tutto. Ma mentre buttare un po’ di sale dietro la schiena per scaramanzia dopo aver rotto uno specchio non è pericoloso, i rimedi per sbiancare i denti possono esserlo e quindi occorre fare davvero molta attenzione

Per non parlare di quelli che proprio no, non funzionano e i soldi sono davvero buttati.

Il bicarbonato

Questo rientra nei rimedi PERICOLOSI. Per quanto esista anche una tecnica professionale (air-flow) che viene praticata da diversi studi, utilizzare il bicarbonato a casa da soli è invece pericoloso

Prima di tutto causa ipersensibilità dentale, conseguente all’esposizione della dentina per eccessiva abrasione dello smalto, non solo, ma anche all’abrasione del cemento spesso esposto nella zona del colletto, cioè tra dente e gengiva. Causa il sanguinamento della gengiva

Danneggia infatti anche i tessuti. Soprattutto peggiora l’estetica generale del sorriso, causando al contrario di quanto si crede l’ingiallimento dei denti poiché usura lo smalto.

La Curcuma

Rimedio conosciuto per le proprietà anti-infiammatorie e anti-batteriche che può portare la cucurma nell’igiene orale.

Il suo vero problema è che non funziona usata da sola, ma solo con l’abbinamento al bicarbonato di sodio, che come già accennato è pericoloso perché erode lo smalto. Si può effettivamente eseguire un utilizzo molto saltuario, ma se si desidera un effettivo sbiancamento dentale, questa non è sicuramente la strada giusta.

Inoltre la curcuma macchia, quindi spazzolino, mani, asciugamano e qualsiasi cosa entrerà in contatto con la curcuma, diventerà irrimediabilmente giallo.

Salvia

Ogni materiale abrasivo non tossico (perfino le particelle di sabbia!) aiuta a sbiancare i denti, come il bicarbonato di sodio. Per quanto la salvia sia molto meno pericolosa, si deve fare attenzione a non eccedere nello strofinamento per non rischiare di danneggiare in maniera permanente e irreversibile lo smalto dei denti, ottenendo l’effetto assolutamente opposto.

La dentina trasparente e i denti, senza più alcun rimedio, gialli.

Carbone Vegetale

Il carbone vegetale è vero che attira a sé la placca, però un utilizzo quotidiano di questa sostanza consuma lo smalto. Causando dunque l’effetto simile a bicarbonato e salvia, rischiando perciò di ingiallire ulteriormente i denti piuttosto che sbiancarli.

Limone

Metodo della nonna per eccellenza. (E cosa non fa il limone? Cura i mal di pancia, le nausee, sgrassa le pentole e chi più ne ha più ne metta). 

È uno dei metodi più utilizzati in passato per sbiancare i denti, soprattutto per togliere le macchie di sigarette.

Funziona? Forse, ma non vale la pena provare considerato che la sua eccessiva acidità danneggia irreparabilmente lo smalto dentale.

Sbiancarsi i denti vale la pena?

Insomma, non vale la pena rischiare di rovinarsi irreparabilmente i denti, se si desidera uno sbiancamento è bene rivolgersi sempre ad un professionista e non provare a fare da soli.

Al di là del colore, una delle cose più importanti per i denti è sicuramente una buon igiene orale! Il sorriso prima di tutto deve essere sano e anche in questo è bene utilizzare sempre i prodotti migliori consigliati dai professionisti (proprio come Geldis!).